venerdì 15 marzo 2013

CAMPAGNA A BASIC IMPETUS - La ripresa delle ostilità.PARTE I

Neanche a farlo apposta, anche noi abbiamo seguito i ritmi della guerra antica!
Dopo la pausa invernale, ricominciamo (finalmente!) con la campagna e devo dire che la volontà di "menar le mani", ovviamente in senso ludico, si dimostra veramente tanta!
In grandissimo spolvero, ci troviamo Sabato 9 Marzo nello "Studio", dove, dopo una breve premessa dedicata ai modellini della Bandai in scala 1/144 di Mobile Suit di Zeon (ah sì, c'erano anche dei Federali), iniziamo immediatamente con il predisporre la mappa.
A questo giro, come giocatore assiro, abbiamo la new entry Danilo che, da politico navigato, decide immediatamente la sua linea d'azione
Ma andiamo con ordine; la situazione strategica all'inizio della Primavera del secondo anno della campagna è quella sotto illustrata:


I Nubiani estendono il loro potere su ben 5 città e controllano anche il vassallo ittita.
A contrastarli ormai, rimangono solo i loro alleati samaritani che controllano le due sponde del Meditterraneo orientale, avendo negli Achei, vassalli recalcitranti ma comunque affidabili.
L'Assiro, dal canto suo, se ne rimane tranquillo tentandodi capire la sua esatta situazione.
All'inizio del primo turno, l'attività diplomatica diventa immediatamente spumeggiante: Danilo, a sorpresa e con ghigno da assoluto opportunista, chiede alleanza alla Samarìa che accetta di buon grado; Edo," lo Re "ittita, dopo un confronto con Luca, viene autorizzato a dichiarare guerra agli Achei mentre il Re di Samarìa dichiara guerra alla Nubia, rompendo ufficialmente un'alleanza durata praticamente tutto il primo anno di campagna.
Io non posso far altro che recepire la dichiarazione di ostilità anatolica e contraccambiarla con la convinzione che saremo  "un muro di giovani petti, baluardo all'impeto della barbaria nemica!"

Durante la fase operativa, i resti dell'esercito assiro si spostano da Babilonia a Nineveh, le 6 unità che compongono l'armata ittita attaccano Rodi, dove è schierato l'equivalente esercito miceneo, i Samaritani da Petra spostano le truppe nell'alleata capitale assira, mentre Luca rimane fermo.
Decido di regolare le mie antiche divergenze con gli Ittiti, schierando a battaglia il mio esercito! Mentre facciamo cìò, i ragazzi proseguono con la fase strategica arrivando al dunque.
I Samaritani, ottenuto garanzie sulla partecipazione alla battaglia di un contingente assiro, attaccano la città di Marqash, dove le presenti truppe africane decidono di ingaggiare il nemico in battaglia campale!

Intorno alle ore 16 di pomeriggio, siamo in 5 intorno a 2 tavoli; tra bicchieri di birra artigianale e fette di torta di cocco "made in Assiria", verranno combattute in contemporanea 2 battaglie molto, molto importanti............

A prestissimo con la seconda parte.......