Visto che, nonostante i miei ripetuti, continui ed ormai noiosi (almeno per me) solleciti, delle foto neanche l'ombra, eccovi qua la mia analisi.
Vorrà dire che appena riuscirò ad avere delle immagini le pubblicherò in un post specifico de "Il colore delle armi".
Come di consueto posto la lista del mio esercito come termine di paragone:
PRIMI
MICENEI (Beta list) VDT= 14/7
Nr | Tipo | M | VBU | I | VD | Notes |
---|---|---|---|---|---|---|
1
|
CGP- Carri (*) |
8
|
6
|
3
|
3
|
|
2
|
FP - Lanceri |
5
|
5
|
1
|
2
|
Lancia lunga |
1
|
FL – Armati di spada |
8
|
5
|
3
|
2
|
|
1
|
FL - Giavellottieri |
8
|
4
|
1
|
1
|
Giavellotto |
1
|
S - Frombolieri |
8
|
2
|
0
|
1
|
Fionda |
1
|
S - Arcieri |
8
|
2
|
0
|
1
|
Arco Corto B |
2
|
T – Mercenari Libici |
6
|
4
|
0
|
1
|
Arco Corto A |
Note:
Gli
Arcieri S possono effettuare il tiro indiretto oltre le unità di FP
senza penalità.
NUBIANI
(BI vol. 1 "l'età dei carri") VDT=24/12
Numero | Tipo | M | VBU | I | VD | Note e armi da tiro |
---|---|---|---|---|---|---|
3 | FL(*) | 8 | 4 | 3 | 3 | impetuosi |
6 | T | 6 | 3 | 1 | 2 | arco corto A |
1 | S | 8 | 2 | 0 | 1 | arco corto B |
2 | S | 8 | 2 | 0 | 1 | giavellotto |
L'eserciro nubiano è composto da 12 unità, risultando essere il più grosso della campagna e con il punto di rottura pari a 12, anche il più resistente in assoluto.
I suoi VD più alti (superiori ad 1)
sono distribuiti su più unità, ben 9, rendendo così
"sacrificabili" solo 3 unità; una differenza notevole rispetto al mio esercito dove il grosso dei VD è concentrato in 4 unità
su 9.
Questo esercito è statisticamente più mobile con 7U contro i 6,8 del mio ma trattandosi di una differenza unicamente matematica, possiamo ben dire che complessivamente, per quello che rigurda la media, i due eserciti si equivalgono anche se i Nubiani risultano comunque più manovrabili in terreni rotti.
Il grosso delle sue truppe è composto da T (6 unità) con VBU 3; una spina dorsale che ne determina indubbiamente l'impostazione tattica.
I T con VBU 3 sono truppe che, se rimangono ferme, possono far male durante la fase di tiro (anche se meno capaci degli equivalenti in seno all'esercito miceneo) e possono anche portarsi in combattimento, caricando con I 1.
Il loro punto debole principale è dato dal fatto che in terreno difficile disordinano e questo, unito alla possibilità di essere spesso e volentieri l'esercito difensore ( a causa della totale assenza di unità montate), ne determina indubbiamente una sorta di "impostazione tattica".
Le 3 unità di FL impetuose presenti in lista sono le unità ideali per caricare ed annientare un nemico già indebolito dal tiro ed inoltre, insieme alle 2 di S, permettono a questo esercito di affrontare gli avversari in quei terreni che sono limitanti per i T.
Nelle due battaglie della campagna a cui hanno partecipato si è comportato in maniera contrastante e questo è dovuto anche all'errato utilizzo da parte del giocatore nubiano.
Durante la prima partita combattuta contro gli Ittiti di Edo, oltre ad una considerevole dose di cu... con i dadi, Luca ha piazzato gli elementi scenici giocando in difesa con i T piazzati dentro ad elementi di terreno rotto e con le FL impetuose di supporto, pronte a caricare il nemico.
Complice il fattore C e l'impiego errato dei carri da parte dell'anatolico, il risultato fu devastante a favore degli africani: distruzione totale del centro di fanteria ittita e di conseguenza la rotta totale del nemico, senza perdere nemmeno un'unità.
La seconda battaglia combattuta contro gli Assiri 745 - 685 a.C. da me comandati, è stata completamente diversa.
Come attaccante (!), Luca piazzò i suoi T in terreno aperto per fronteggiare le mie due unità di CGL ed i miei T, mentre giustamente piazzava le FL impetuose ed i schermagliatori in terreno difficile, ma piuttosto separati dagli arcieri, a fronteggiare il resto dell'esercito Assiro.
Grazie alla mia tattica aggressiva (anche troppo) ed alla Dea bendata (in BI ci vuole), il risultato fu la rotta dell'esercito nubiano, salvato solo dall'arrivo del contingente alleato samaritano.
In conclusione: Esercito interessante, si sta dimostrando il più forte della campagna anche se, tatticamente un pò limitante.
Difficile da affrontare a causa dell'elevato numero di unità e di conseguenza del superiore punto di rottura, risulta essere relativamente mobile a causa dell' assenza di unità montate, relativamente poco potente in combattimento a causa del VBU 3 delle unità numericamente più presenti mentre le sue unità più potenti (le FL impetuose) possono costituire solo una GU essendo in 3.
La stessa lista ne "obbliga", a mio giudizio, la tattica: può essere usato in maniera efficace in chiave difensiva, se ha la possibilità di schierare gli elementi scenici dotandosi così di uno schermo per le proprie unità di T che hanno il compito di indebolire il nemico con il tiro, per poi eliminarlo con le mischie e con le travolgenti cariche delle FL (vedi la battaglia con gli Ittiti), ma nel momento stesso in cui deve schierare come attaccante, mette in mostra quelli che sono i suoi limiti.
In ogni caso, un esercito assolutamente da prendere con le pinze.
I T con VBU 3 sono truppe che, se rimangono ferme, possono far male durante la fase di tiro (anche se meno capaci degli equivalenti in seno all'esercito miceneo) e possono anche portarsi in combattimento, caricando con I 1.
Il loro punto debole principale è dato dal fatto che in terreno difficile disordinano e questo, unito alla possibilità di essere spesso e volentieri l'esercito difensore ( a causa della totale assenza di unità montate), ne determina indubbiamente una sorta di "impostazione tattica".
Le 3 unità di FL impetuose presenti in lista sono le unità ideali per caricare ed annientare un nemico già indebolito dal tiro ed inoltre, insieme alle 2 di S, permettono a questo esercito di affrontare gli avversari in quei terreni che sono limitanti per i T.
Nelle due battaglie della campagna a cui hanno partecipato si è comportato in maniera contrastante e questo è dovuto anche all'errato utilizzo da parte del giocatore nubiano.
Durante la prima partita combattuta contro gli Ittiti di Edo, oltre ad una considerevole dose di cu... con i dadi, Luca ha piazzato gli elementi scenici giocando in difesa con i T piazzati dentro ad elementi di terreno rotto e con le FL impetuose di supporto, pronte a caricare il nemico.
Complice il fattore C e l'impiego errato dei carri da parte dell'anatolico, il risultato fu devastante a favore degli africani: distruzione totale del centro di fanteria ittita e di conseguenza la rotta totale del nemico, senza perdere nemmeno un'unità.
La seconda battaglia combattuta contro gli Assiri 745 - 685 a.C. da me comandati, è stata completamente diversa.
Come attaccante (!), Luca piazzò i suoi T in terreno aperto per fronteggiare le mie due unità di CGL ed i miei T, mentre giustamente piazzava le FL impetuose ed i schermagliatori in terreno difficile, ma piuttosto separati dagli arcieri, a fronteggiare il resto dell'esercito Assiro.
Grazie alla mia tattica aggressiva (anche troppo) ed alla Dea bendata (in BI ci vuole), il risultato fu la rotta dell'esercito nubiano, salvato solo dall'arrivo del contingente alleato samaritano.
In conclusione: Esercito interessante, si sta dimostrando il più forte della campagna anche se, tatticamente un pò limitante.
Difficile da affrontare a causa dell'elevato numero di unità e di conseguenza del superiore punto di rottura, risulta essere relativamente mobile a causa dell' assenza di unità montate, relativamente poco potente in combattimento a causa del VBU 3 delle unità numericamente più presenti mentre le sue unità più potenti (le FL impetuose) possono costituire solo una GU essendo in 3.
La stessa lista ne "obbliga", a mio giudizio, la tattica: può essere usato in maniera efficace in chiave difensiva, se ha la possibilità di schierare gli elementi scenici dotandosi così di uno schermo per le proprie unità di T che hanno il compito di indebolire il nemico con il tiro, per poi eliminarlo con le mischie e con le travolgenti cariche delle FL (vedi la battaglia con gli Ittiti), ma nel momento stesso in cui deve schierare come attaccante, mette in mostra quelli che sono i suoi limiti.
In ogni caso, un esercito assolutamente da prendere con le pinze.